Covid, continua il calo dei ricoveri in terapia intensiva. Scende il tasso di positività, altri 207 morti
Il Covid in Italia sta allentando la presa, con buona pace di chi era contrario alle riaperture e al ritorno della zona gialla. Sono 10.554 i positivi di oggi, contro gli 11.807 di ieri, con 328.612 tamponi, 4mila più di ieri, tanto che il tasso di positività scende dal 3,6% al 3,2%. È un trend di discesa anche quello dei decessi: 207 oggi (ieri 258), per un totale di 122.470 vittime da inizio epidemia. E il calo coinvolge ancora, come ormai da settimane, i ricoveri: le terapie intensive sono 55 in meno (ieri -60) con 109 ingressi del giorno, e scendono a 2.253, mentre i ricoveri ordinari calano di 536 unità (ieri -653), e sono 16.331 in tutto.
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La regione con più casi odierni è la Lombardia (+1.759), seguita da Campania (+1.382), Lazio (+1.063), Emilia Romagna (+871), Puglia (+870) e Piemonte (+867). Il totale dei contagi sale a 4.092.747. I guariti nelle 24 ore sono 15.580 (ieri 15.867), per un totale di 3.572.713. Sempre in diminuzione anche il numero delle persone attualmente positive, 5.238 in meno (ieri -4.327): i malati ancora attivi sono ora 397.564. Di questi, sono in isolamento domiciliare 378.980 pazienti.
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Per quanto riguarda il Lazio nello specifico su oltre 15 mila tamponi (meno 3.721 rispetto a ieri) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 36 mila test, si registrano oggi 1.063 nuovi casi positivi al Covid-19 (più 56 rispetto a ieri), con 520 contagi a Roma. Inoltre, si registrano 17 decessi (meno 22 rispetto a ieri) e più 1.277 guariti. È quanto emerge dal report delle Aziende sanitarie locali del Lazio reso noto al termine della task force regionale dei direttori generali delle Asl, Aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù, che si tiene in videoconferenza con l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato. “Aumentano i casi e le terapie intensive, mentre si dimezzano i decessi e calano i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 6 per cento, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2 per cento. I casi a Roma città sono a quota 500 - commenta l’assessore D’Amato -. Lieve aumento del valore Rt ma valutazione del rischio bassa. L’incidenza settimanale sotto la media italiana. Rivedere il peso del coefficiente Rt o presto tutta Italia andrà in arancione nonostante incidenza in calo”, spiega l’assessore. Nel Lazio un terzo degli utenti della popolazione target (dai 18 anni in su - dato Istat) ha già ricevuto la prima dose di vaccino, il 15 per cento ha già completato il percorso vaccinale.
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