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Chi c'è dietro il monologo di Fedez, Giulia Berdini scatenata. La compagna di Di Mare all'assalto

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La voce fuori dal coro è quella che non ti aspetti e che tradisce il clima incandescente che si respira in Rai sulla scia dello scontro tra Fedez e la dirigenza Rai per il caso del monologo anti-Lega al Concertone del Primo Maggio. 

 

A intervenire a gamba tesa è Giulia Berdini, giovane fidanzata del direttore di Rai3 Franco Di Mare ed esplosiva protagonista sui social, che attacca su Instagram il rapper Fedez per aver attaccato la vice Ilaria Capitani pubblicando stralci della telefonata nella quale  la dirigente invitava il cantante a rivedere il suo monologo. Pubblicazione che ha provocato la reazione della Capitani che ha diffuso i virgolettati omessi da Fedez, e non inclusi nella registrazione tagliata postata sui social dal rapper, in cui la dirigente precisa che non ha intenzione di applicare qualsivoglia censura, anche perché la Rai non era responsabile dei contenuti del Concertone prodotto in esterna. 

 

A sparare ad alzo zero contro Fedez è proprio la Berdini che definisce il rapper "nullità del mainstream" che opera grazie a qualche non meglio specificato  "paraculo occulto". L'attacco è durissimo e allude a qualcuno dietro alle uscite comunicative del rapper sposato alla potentissima influencer e imprenditrice Chiara Ferragni. Fedez viene definito dalla Berdini "innocuo come un omogeneizzato plasmon" che manda messaggi in stile "Cetto Laqualunque durante un comizio in un centro sociale".

 

La compagna di Di Mare sostiene che Fedez è "bisognoso di pubblicità e visibilità" e pertanto ha portato al Concertone il tanto discusso monologo sulla legge anti-omofobia Zan declamando le affermazioni di esponenti leghisti contrari al testo. Non solo, la Berdini chiede a Fedez di  far ascoltare la telefonata con Ilaria Capitani nella sua interezza, senza tagli di sorta, bollando come "vergognoso" il comportamento del rapper. Ciliegina sulla torta l'hashtag #fedeznoncapiscinulla. 

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