Nessuna censura, mai chiesto i testi degli artisti del concertone: Rai3 risponde a Fedez e scarica le colpe
La Rai si difende dagli attacchi di Fedez dopo il polverone scaturito dal discorso tenuto dal rapper al concertone del 1 maggio. "La direzione di Rai3 conferma di non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al concerto del Primo Maggio, richiesta invece avanzata dalla società che organizza il concerto, e di non aver mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista” il testo della nota del terzo canale dell’emittente televisiva di Stato, che addossa quindi ad altri le colpe per quanto successo.
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"In riferimento al video pubblicato sul suo profilo Twitter da Fedez - si legge poi nel comunicato - notiamo che l’intervento relativo alla vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani (l’unica persona dell’azienda Rai tra quelle che intervengono nella conversazione pubblicata da Fedez) non corrisponde integralmente a quanto riportato, essendo stati operati dei tagli. Le parole realmente dette sono 'Mi scusi Fedez, sono Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai3, la Rai non ha proprio alcuna censura da fare. Nel senso che… La Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, quindi la Rai non è responsabile né della sua presenza, ci mancherebbe altro, né di quello che lei dirà’. E ancora: ‘Ci tengo a sottolinearle che la Rai non ha assolutamente una censura, ok? Non è questo […] Dopodiché - evidenzia la nota con le parole integrali della Capitani - io ritengo inopportuno il contesto, ma questa è una cosa sua’.
Intanto a sostegno di Fedez sono arrivate le parole di Virginia Raggi, sindaca di Roma: “Fedez è stato un grande e ha ragione. Bisogna - ha scritto la prima cittadina della Capitale su Twitter - ripartire dal lavoro, dal sostegno a chi è rimasto indietro e dai diritti di tutti”.
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