Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Cocomella e cinque hermano, le perle di Suarez all'esame farsa di italiano. Il video della telecamera nascosta

  • a
  • a
  • a

Era a suo agio, Luis Suarez, il giorno del suo esame di italiano all'Università per Stranieri di Perugia che ha scatenato l'inchiesta sul test in vista di un possibile passaggio del calciatore uruguaiano alla Juventus. Pantaloni corti e t-shirt, l'allora campione del Barça non sapeva che c'era una telecamera nascosta dalla Guardia di finanza che ha ripreso la prova per la certificazione di livello B1 per la cittadinanza italiana - una farsa secondo gli inquirenti della procura di Perugia - in un video, diffuso oggi da diversi media. 

 

 

Dopo le formalità di rito il calciatore è invitato a presentarsi: "Mi chiamo Luis... sono nato in Uruguay... sono sposato con mia moglie da dieci anni... ho tre figli... sono calciatore professionista" dice ai professori Lorenzo Rocca e Danilo Rini il 17 settembre 2020. Le immagini arrivano da una plafoniera dietro alla quale era stata piazzata la micro-camera che gli investigatori utilizzeranno come prova per dimostrare che il calciatore sapeva in anticipo le domande, ricevute via email  secondo le accuse dei pm di Perugia guidati da Raffaele Cantone. , era stata organizzata ad hoc dall'Università per Stranieri di Perugia per venire incontro alle esigenze del club bianconero.

 

Eppure nonostante questo gli strafalcioni dell'uruguaiano appaiono evidenti, come quando dice: “Ci sono quattro persone, papà, mamà e bambino e bambine a fare cibo. Il supermercato, la spesa. A mangiare, il bambino porta cocomella”, mentre in un altro passaggio dice di avere "5 hermano". 

 

Intanto si indaga anche sul ruolo della Juventus e dell'Università perugina. Andrea Agnelli, nel corso dell'udienzaa Perugia, ha dichiarato ai magistrati di aver saputo da Pavel Nedved che l'attaccante uruguaiano si era proposto alla Juventus con un messaggio sms. Ivan Zaldua, l'avvocato del calciatore, ha smentito, sempre parlando con i magistrati, asserendo che è stato l'allora direttore sportivo della Juve Fabio Paratici a contattare per primo Suarez.

Dai blog