Fabrizio Corona è una maschera di sangue, il giallo del video sui social: medici e polizia, cosa succede
Sangue in casa di Fabrizio Corona. E sui social tutti restano senza fiato, ma si tratterebbe - secondo indiscrezioni - di un video vecchio che si riferisce al giorno in cui l’ex re dei paparazzi venne portato in carcere dopo la sospensione dei domiciliari. Oggi, però, Corona è ritornato a casa vincendo una prima battaglia. I giudici del Tribunale di sorveglianza di Milano hanno accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza.
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Corona, come si legge dalle carte, soffre di un disturbo della personalità e sarebbe incompatibile per lui il regime carcerario. In precedenza, però, un altro collegio di Giudici del Tribunale di Sorveglianza aveva revocata la detenzione domiciliare concessa per motivi di salute a Corona.
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Oggi, però, sono state pubblicate alcune Instagram Stories in cui si nota a casa di Corona polizia, ambulanze e medici. Sarebbero, dunque, video di quel drammatico giorno.
Corona continua la sua battaglia. E’ determinato. Si tratta dell’11 marzo, all’arrivo della polizia Corona si sentì male provocandosi ferite pericolosissime ai polsi con una perdita di sangue che costrinse i sanitari al trasporto in ospedale.
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Lì l’ex re dei paparazzi ha proseguito per giorno lo sciopero della fame e di notte - come racconta il suo avvocato Ivano Chiesa - sarebbe stato portato via di notte. All’improvviso. Per essere trasportato in carcere fino a quando un nuovo collegio del tribunale di Sorveglianza ha deciso la revoca della detenzione in carcere. Fabrizio è tornato a casa dove ad accoglierci c’era sua madre Gabriella: anche lei si è battuta in prima persona per chiedere giustizia.