Agricoltura illegale
Caporalato e sfruttamento di extracomunitari: 7 arresti dei Nas tra Latina e Venezia
Blitz dei carabinieri contro il caporalato e lo sfruttamento dei migranti nell’agricoltura. I Nas a Terracina, in provincia di Latina, e in provincia di Venezia hanno arrestato 7 persone accusate di associazione per delinquere dedita allo sfruttamento di manodopera extracomunitaria in agricoltura, a estorsioni e all’impiego illecito di fitofarmaci non autorizzati nelle coltivazioni in serra. Sono stati impiegati oltre 50 militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, dei Comandi Provinciali di Latina, Venezia e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Latina con il supporto del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare.
L’indagine è scaturita a ottobre 2019 ed originata da una denuncia sporta da un bracciante di origini bengalesi che lamentava le condizioni di sfruttamento e le intimidazioni subite ad opera di connazionali anch’essi dipendenti della medesima azienda agricola con sede a San Felice Circeo. Le indagini hanno consentito di individuare e disarticolare un sodalizio criminoso, basato sul vincolo associativo di tipo familiare nell’ambito di un’azienda ortofrutticola operante nella coltivazione di ortaggi destinati al mercato locale, nazionale ed estero.
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A carico degli indagati si è proceduto all’esecuzione del decreto di sequestro preventivo per via diretta o per equivalente della somma o di beni mobili e immobili fino al raggiungimento dell’importo pari ad 557.504,60 euro, quale profitto del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (er art 603 bis c.p.), riferito ai contributi non versati e alle ore di lavoro non retribuite per il periodo di riferimento marzo novembre 2019. L'operazione ha scongiurato un grave pericolo per la salute degli italiani, visto che si usava in maniera sconsiderata dei fitofarmaci non autorizzati.