avvertimento

La minaccia di Speranza per chi rifiuta il vaccino AstraZeneca: si finisce in coda

Roberto Speranza ha mandato un avviso a tutti gli italiani sul vaccino AstraZeneca. Il ministro della Salute, intervenuto in conferenza stampa accanto al Presidente del Consiglio Mario Draghi, ha chiarito la questione delle rinunce al vaccino prodotto dall’azienda anglo-svedese, lanciando un monito a tutti coloro che non avranno fiducia nel siero: “Intendiamo continuare ad utilizzare il vaccino AstraZeneca ed i dati che ci arrivano dai territori sono incoraggianti. Chi lo dovesse rifiutare - ha precisato Speranza - andrà in coda”.

 

 

Speranza ha cercato di tamponare la crisi di fiducia nei confronti di AstraZeneca: “Non ci risulta un crollo della fiducia ma una richiesta maggiore di informazioni, che ritengo legittima e giusta”. Sulla stessa lunghezza d’onda il premier Draghi: “Non vedo, nei dati, un crollo di fiducia nel vaccino AstraZeneca”.

 

 

Intanto arrivano buone notizie dalla Sicilia, una delle Regioni italiane con il maggior tasso di rinuncia al vaccino AstraZeneca. Nel primo giorno del weekend di porte aperte AstraZeneca alla Fiera del Mediterraneo di Palermo è stata buona l’affluenza di chi ha aderito. A metà pomeriggio sono state 1180 le dosi di questo siero contro il Covid somministrate a chi ha aderito al finesettimana di vaccinazioni straordinarie senza prenotazione per i cittadini tra i 60 e i 79 anni senza patologie o fragilità. “L’iniziativa è pienamente riuscita - ha dichiarato Renato Costa, commissario all’emergenza sanitaria nella Città metropolitana di Palermo -. Lo dimostrano già i numeri parziali. 1180 somministrazioni di questo vaccino in sole nove ore è un vero record per la Fiera del Mediterraneo, considerando che, in genere, qui ci attestiamo su una media di 400-500 inoculazioni giornaliere di AstraZeneca. Stiamo ricostruendo la fiducia in un vaccino finito al centro delle polemiche e che invece è un alleato prezioso nella lotta alla pandemia. I cittadini sanno che i casi di trombosi sono rarissimi. Oggi hanno dimostrato di non avere paura”. E chissà che dopo le parole di Speranza per evitare qualsiasi ripercussione sul proprio futuro non ci sia un’impennata diffusa in tutto il Paese.