Piroette inaspettate
Omofobia, la giravolta di Alessandra Mussolini a sostegno del Ddl Zan: "Subito la legge"
La presa di posizione di Alessandra Mussolini sull’omofobia ha lasciato tutti spiazzati. L’ex parlamentare e nipote di Benito Mussolini ha postato sul proprio profilo Facebook una foto di sostegno alla campagna Diamoci una mano di Vanity Fair: l’iniziativa è volta a mettere pressione per l’approvazione del Ddl Zan sul quale c’è bagarre all’interno del mondo politico. La Mussolini ha aderito alla campagna e ha scritto “Ddl Zan” sulla propria mano.
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Il post ha lasciato di stucco molti utenti. “Che dire. Piacevolmente sorpresa! Spero sia solo l'inizio di una bella presa di coscienza e umanità. Grazie”, “L’unica spiegazione è che siamo tutti morti durante la prima ondata del covid e questo è uno strano aldilà…”, “Apprezzo tantissimo! La prova schiacciante che dimostra che Crescendo si migliora” e poi ancora tra gli elogi “Non é mai troppo tardi per capire un errore e prendere la strada giusta, del rispetto, del futuro e della civiltà. Brava Alessandra!”. Tra i più sorpresi Lucio Malan, Vice Presidente vicario Gruppo Forza Italia al Senato: “Quali discriminazioni - il commento lasciato sotto al post dal sentore - ci sono oggi per gli omosessuali. Me lo spieghi, Alessandra?”.
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La Mussolini, nel lontano 2006, era finita al centro di numerose polemiche per il suo feroce scambio di battute con Vladimir Luxuria in una puntata di Porta a Porta, concluso con un “Meglio fascista che fr***o”. Qualche mese fa, durante il programma Ballando con le stelle a cui ha partecipato da concorrente, la nipote del Duce, su insistenza di Fabio Canino, Alberto Matano e Selvaggia Lucarellia, aveva chiesto scusa per la famosa frase incriminata: “Questa cosa non andava detta. Sicuramente, sia da parte mia che da parte di Vladimir, ci sono state frasi completamente sbagliate e fuori luogo". La pace si è poi conclusa con una stretta di mano tra la Mussolini e Canino. E ora è arrivato il post che sicuramente farà contento il centrosinistra.