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Governo confuso, ha detto tutto e il suo contrario. Ora diteci qual è la verità

Roberto di Valsassina
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Caro Direttore, perché le scrivo? Non so. So solo che sono profondamente incazzato. Ma forse ho torto. E, se lo avessi, lo avrei davvero o lo avrei per ragioni politicamente corrette? Boh. A maggio scorso si e deciso di riaprire, eppure avevamo 200 contagi al giorno (pari a 6000 al mese). Contagi che arrivarono a 700 a metà agosto e a  oltre mille ai primi di settembre. Forse si doveva chiudere, ma c'erano le elezioni. Quindi nulla. E per diversi mesi siamo andati avanti senza chiusure, ma con restrizioni più o meno cogenti, mi consenta, a restrizioni a presa per il culo.

 

Chiudiamo e siamo aperti. Neanche Hagel ci sarebbe riuscito. Sacrificatevi ad ottobre e novembre, grande gioia a natale. Contrordine. Sacrificatevi a natale, dobbiamo evitare la terza ondata. La terza? Perché siamo mai stati a contagio zero?  E, se non ci siamo mai stati, posso dire, anche io virologo quanto ct della nazionale, che siamo ancora nella prima e che la numericita delle ondate è un alibi, un paravento, dietro cui nascondersi chi forse, tra una conferenza notturna e un altra, ha sbagliato. Ma tanto è,  e non possiamo per questo crocifiggerci più di tanto. Anche se una domanda mi sorge. Se avessimo chiuso a maggio, giugno e luglio, e se avessimo raggiunto contagio zero, la nostra economia sarebbe stata migliore o peggiore? Non lo so. Certo una risposta sarebbe gradita.

 

Ma, al di la di questo, ora che si fa. Ci si rende conto che siamo allo sbando. Esempio. Astrazachena. Approvata dall’ema sulla base della fase sperimentale. Sperimentatori under 55. Bene. No agli over 55. Si agli under 65. Si a tutti. No agli under 60. No agli under 55. Ma che casino e? La gente non vuole astrazachena.  È colpa sua o è colpa della comunicazione? E, ancora, vacciniamo il personale sanitario, giustissimo, e poi le rsa, giustissimo. E poi gli insegnanti e il personale universitario, anche se in dad. Boh. Credo perché si deve andare a scuola. Giusto. E i trasporti? Tutto come prima. Cioe, a scuola non lo prendi ma sull’autobus si. Lo trova sensato? Un mio caro  amico poteva vaccinarsi come universitario, non l’ha fatto, e lui e la sua famiglia hanno passato le difficoltà del covid. Poteva farlo, e non lo ha fatto.

 

Una storia come tante. Ma, allora, mi chiedo perché ci si è dimenticati di De Luca, tra i primi a vaccinarsi, e perché si fa tanto casino sulla giunta comunale siciliana ed è ormai passato nel dimenticatoio il non vecchio giornalista vaccinatosi o perché avanzava una dose o perché cargiver di un anziano padre motociclista? Boh. E chissà quanti sconosciuti, che non fanno notizia, si sono vaccinati con qualche furbizia. È un racconto, come tanti altri. Ha una morale? No. Non può averla. La morale esiste se ci sono regole certe e, in caso di violazione, sanzioni altrettanto certe. Irrogate da chi? Da magistrati che si sono  fatti vaccinare solo perché magistrati? Dubito. E allora, al di la delle ideologie o delle proteste ammantate di ideologia, di che stiamo parlando. Tutto è andato bene? Lo si dica. Quello che e accaduto è giusto? Si o no, lo si dica. Voi giornalisti dite che siete il cane da guardia del potere. Dimostrate, almeno in una fase così tragica del paese (oggi 626 morti), di essere dei pastori tedeschi e non dei chihuahua.

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