Riaperture, esplode la protesta dei ristoratori: scontri a Montecitorio a Roma
Alta tensione per la protesta dei ristoratori a Roma. Davanti a Montecitorio da questa mattina si sono incatenati una quarantina di proprietari di ristoranti, in aperto dissenso con le politiche del Governo che chiude le attività dei commercianti, ma non prende provvedimenti o cautele in tutte quelle questioni di vita quotidiana - vedi i mezzi pubblici affollati - che causano contagi da Covid.
La manifestazione, inizialmente pacifica, è poi degenerata con il lancio di bottigliette di plastica ed altri oggetti da parte di chi protestava (molti senza mascherina), un’azione che ha scatenato la reazione dei poliziotti presenti a Piazza Montecitorio. La situazione è degenerata e si è arrivati ad uno scontro tra manifestanti e forze dell’ordine, in tenuta anti-sommosa, con lancio di fumogeni. Un poliziotto è rimasto ferito e almeno 2 persone sono state identificate dalle forze dell'ordine.
Una donna ha accusato un malore nel corso della manifestazione: con l'aiuto delle forze dell'ordine, è stata trasportata a braccia fuori dalla calca per le prime cure del caso in attesa dell'arrivo degli operatori sanitari. Poco dopo aver riportato la calma si è scatenato un nuovo allarme con i cori dei manifestanti che urlano "libertà, libertà" e insultano gridando "buffoni, buffoni" rivolti verso il portone principale della Camera. Qualche parola sopra le righe arriva anche all'indirizzo del premier, Mario Draghi, mentre una parte della piazza intona l'Inno nazionale.
Video su questo argomentoI ristoratori incatenati davanti alla Camera