Fuori Dal Coro, scandalo mascherine di stoffa. Mario Giordano: "Le più pericolose e non sono vietate"
Nella puntata del 6 aprile di “Fuori dal Coro”, talk di attualità condotto in prima serata su Retequattro da Mario Giordano, si torna a parlare di mascherine pericolose. Prime tra tutte, quelle in stoffa. Ce ne sono di tutti i tipi, colori, con gli strass e con scritte più o meno divertenti. Tutte diverse, ma tutte con una caratteristica in comune: lasciano passare il 95% delle particelle, laddove il limite è il 6%, esponendoci quindi ad un altissimo rischio di contrarre il Covid.
“Maschere da untore” - le definiscono gli esperti che le hanno testate, perché non filtrano assolutamente nulla. “Sarebbe ora che venissero tolte dalla circolazione - commenta Marco Zangirolami, ex metrologo del Cnr e presidente di Fonderia Mestieri. Che continua: “Continuiamo a far chiudere le aziende e poi continuiamo a lasciar circolare queste porcherie”.
Al Politecnico di Torino, già nel luglio del 2020, un gruppo di esperti aveva definito i requisiti minimi per rendere efficaci le mascherine di stoffa. Ma sono rimasti inascoltati. Per rendere l’idea, il professore di Fisica ambientale Paolo Tronville spiega che “due fogli di carta assorbente da cucina sono più efficaci”. Ma allora perché continuano a venderle? La cosa che lascia senza parole, come spiega Mario Giordano, “è che in Parlamento queste mascherine in stoffa sono state vietate. Ma nel Paese no”.
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