AstraZeneca, panico a Napoli. Il centro vaccinale in tilt: vogliono solo Pfizer
Ritardi, file ed ansie a Napoli per la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Alla Mostra d’Oltremare, uno dei punti di inoculazione della città campana, si sono create delle code poiché molte persone che si sono recate ad effettuare il vaccino questa mattina (convocati gli ultra settantenni) hanno provato a convincere il personale sanitario ad ottenere la dose di Pfizer invece di AstraZeneca, nonostante non facessero parte della categoria dei 'fragili'.
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I medici - riferiscono fonti sanitarie - hanno perso di media 10-15 minuti soltanto per convincere le persone a farsi somministrare AstraZeneca. Un ulteriore intoppo per una campagna vaccinale che è ancora lontana dall’obiettivo di 500mila dosi al giorno. Per controllare la situazione il direttore dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva si è recato a Fuorigrotta, effettuando un sopralluogo. Tutto regolare nell'hub della Fagianeria del Bosco di Capodimonte, così come al Museo Madre. Chiuso stamattina il centro vaccinale della Stazione Marittima, come da prassi è stato sanificato. E adesso il fiato resta sospeso per il nuovo pronunciamento dell’Ema sul prodotto dell’azienda anglo-svedese.
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