Stretta della Lamorgese, raffica di controlli sulla Pasqua degli italiani. Ma gli aeroporti sono già pieni
Si avvicina la Pasqua blindata degli italiani mentre gli aeroporti sono già pieni di vacanzieri. È il paradosso italiano, con la mini-quarantena di cinque giorni decisa dal ministro della Salute Roberto Speranza che non ha fatto desistere del tutto quanti avevano prenotato un viaggio all'estero in Spagna o in Grecia.
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Solo dagli aeroporti milanesi sono quasi 140mila i viaggiatori che si sposteranno in un altro Paese per la settimana di Pasqua, un incremento del 41% di partenze e arrivi rispetto al mese di febbraio 2021.
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Per chi resta tre giorni di clausura, dal 3 al 5 aprile, con il il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che sta predisponendo controlli serrati. Il Viminale ha presieduto questa mattina il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato il capo di gabinetto, il Capo della Polizia-Direttore generale della Pubblica sicurezza, i comandanti generali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, il Sottocapo di Stato maggiore della Difesa, il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria, i vertici degli organismi di informazione di sicurezza e il capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione dell’Interno.
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"Nel corso del Comitato è stata esaminata la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica tenuto conto anche del perdurare dell’emergenza sanitaria, delle misure adottate per contenere il contagio da Covid-19 e delle loro ricadute sul quadro economico e sociale. Come in occasione di tutte le festività più rilevanti, è stato previsto il rafforzamento della attività di prevenzione e di controllo del territorio anche con la convocazione di riunioni dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine delle necessarie pianificazioni dei servizi di vigilanza affidati alle forze di polizia, con il concorso dei militari dell’operazione 'Strade sicure' e delle polizie locali. L’attività di vigilanza, come di consueto, verrà potenziata in tutte le località in cui sono ubicati obiettivi sensibili", si legge in una nota.
Quindi stretta sugli spostamenti: verranno intensificati i controlli nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti.
Tre giorni di divieti e ordinanze sullo stop agli spostamenti verso le seconde case a seconda delle Regioni. La mobilità è consentita solo per motivi di lavoro, salute e necessità e sarà sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Ricordiamo che nei giorni di sabato 3 aprile, domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta come prevede l'attuale decreto tutta Italia sarà in zona rossa, come è successo per le festività di Natale e Capodanno. Non si potrà circolare neanche all'interno del proprio comune ma è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi all'interno della regione in massimo due persone accompagnati, eventualmente, dai minori di 14 anni conviventi per andare a trovare parenti o amici. Resta possibile svolgere attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione, e attività sportiva all'aperto in forma individuale.