stasera italia
Flavio Briatore, la triste verità sulla mini-quarantena per chi va all'estero. Così massacra il governo e l'Europa
L'Italia chiude ancora, i vaccini non ci sono e oltre al danno per gli imprenditori c'è anche la beffa: gli italiani non devono uscire di casa ma possono andare all'estero. A Stasera Italia, il programma condotto da Barbara Palombelli su Rete4, Flavio Briatore è sconfortato dalla gestione italiana della pandemia mentre da altre parti le sue attività sono già operative.
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"La situazione non è buona ma in certi Paesi abbiamo delle garanzie di poter riaprire. Noi siamo aperti a Dubai e a Riyad e dal 12 di aprile apriremo in Inghilterra, a Montecarlo siamo aperti per il lunch... Abbiamo la certezza di avere delle date, cosa che in italia non abbiamo", afferma l'imprenditore in collegamento.
"Specialmente per il turismo, le gente di solito prenota in questi giorni qui. Noi sappiamo che la Grecia dal 15 maggio col tampone puoi entrare come in Croazia, in Italia la cosa drammatica è che la gente non può uscire di casa ma può andare alle Maldive. Io ero a Dubai ed era pieno di italiani... - spiega il proprietario del Billionaire - Quando torni devi fare la quarantena, ma con lo sconto", dice Briatore.
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Di cosa parla? Lo spiega poco dopo. "Hanno capito che hanno fatto una cavolata e hanno messo una quarantena di soli cinque giorni", quando il virus si manifesta in due settimane o al massimo in dieci giorni, come il termine della quarantena in altri periodi. Insomma, un deterrente tardivo e anche inefficace. "La follia è che non puoi uscire di casa ma puoi andare all'estero", soprattutto pensando che "l'85 per cento degli alberghi in Italia è chiuso".
Briatore è scatenato: "Il problema di base è come l'Europa ha negoziato i vaccini. Siamo in mano ai burocrati e non si riesce a fare un ca**o!", ha sbottato. L'Europa ha fatto "un disastro" perché "Gran Bretagna e Stati Uniti hanno investito nei vaccini dieci miliardi l'uno e noi siamo rimasti come clienti sfigati". "Quando mandi questa gente a negoziare... Io non gli farei comprare l'acqua minerale dei miei ristoranti..." dice Briatore che attacca Walter Ricciardi e Giuseppe Ruocco, segretario generale – capo dei servizi medici presso il ministero della Salute italiano. Si salvi chi può.