L'invenzione

Nasce lo spazzolino vegano, è in bambù e rispetta ambiente e animali

Si chiama Simil Smile, è il kit che contiene quattro spazzolini da denti, tutti rigorosamente vegani e contenuti in un packaging interamente eco-compatibile, che si distingue da tutti gli altri in commercio per un foro antimuffa. L’idea è venuta a tre giovani del Fermano, alla loro prima esperienza imprenditoriale, e con una sensibilità comune: non restare passivi di fronte al degrado ambientale. "Un viaggio in India, nel 2013, mi ha fatto prendere coscienza del problema della plastica", spiega Cristian Sabbatini, una laurea in ingegneria e la capacità di trascinare gli altri due soci, Gianmarco Biancucci e Martina Lucantoni.

 

 

"Abbiamo studiato a lungo quale potesse essere un prodotto di largo consumo realizzato in plastica da sostituire con un materiale rispettoso dell’ambiente", racconta il neo imprenditore. Ecco perchè puntare sullo spazzolino da denti, "un oggetto comune, con un mercato globale e, soprattutto, di breve durata: viene abitualmente riacquistato ogni tre mesi". Lo hanno pensato in bambù, rivestito e impermeabilizzato con la ceralacca. "Ma queste caratteristiche sono comuni a tanti altri spazzolini da denti oggi sul mercato globale - aggiunge Sabbatini -: il nostro è l’unico ad avere un foro sulla base del manico, che impedisce la nascita della muffa". Una soluzione unica nel suo genere, che però non è stata brevettata, soprattutto perché gli investimenti necessari per lanciare il prodotto "sono frutto dei risparmi personali".

Simil Smilw si asciuga all’aria e questo consente di poterlo utilizzare "per almeno tre mesi, come se fosse uno spazzolino in plastica". Plastic free? "Non del tutto - ammette uno dei tre inventori -: le setole sono di plastica, ma solo perché l’alternativa sarebbe stata utilizzare peli di origine animale, ad esempio quelli di tasso". E questo avrebbe aperto un caso di opportunità di business e di coscienza, "visto che la priorità è rispettare l’ambiente e chi lo vive". I kit sono prodotti in Cina, ma solo perché il bambù è materia prima delle foreste di quel paese: "Ma per avere garanzie sul rispetto degli standard qualitativi - sottolinea Sabbatini - abbiamo mandato loro una società di controllo. Paradossalmente, produrlo in Italia sarebbe costato decisamente meno". Dietro questo spazzolino da denti vegano c’è un anno di studi e ricerche, anche indirizzate a un design che «distinguesse il prodotto da quello dei concorrenti". I primi mille pezzi del kit, che contiene anche una elegante pochette rigorosamente di cotone, saranno venduti solo online, "senza passare sulle grandi piattaforme del commercio elettronico".