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Dritto e Rovescio, Flavio Briatore contro Speranza sui vaccini: "No a ministri che ragionano con la testa dei tedeschi"

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"In Inghilterra hanno vaccinato 35 milioni di persone e si è visto che la mortalità del vaccino è pari a zero. Non hanno la testa per ragionare: loro cosa fanno? Chiudono". E' furibondo Flavio Briatore in collegamento con "Dritto e Rovescio" condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4. Nella puntata di ieri, giovedì 18 marzo, si parla di vaccini, Astrazeneca ed Europa e mister Billionaire è scatenato: "Il problema è che in Italia paga sempre il cittadino, loro non pagano mai" rimarcando come "in Inghilterra i ristoranti riapriranno il 12 aprile".

Del Debbio gli chiede di spiegare bene come son andate le cose lì e lui racconta che i ristori sul conto in banca sono arrivati immediatamente, il giorno stesso in cui li hanno fatti chiudere e che adesso, dopo il successo della campagna vaccinale, riapriranno dopo Pasqua come nell'era pre-Covid: sì al distanziamento ma senza mascherine. "La prima cosa pratica in Italia l’ha detta finalmente il generale Figliuolo quando ha detto di andare per strada e vaccinare il primo che passa con le dosi che avanzano. Bisogna vaccinare, vaccinare ovunque, nei supermercati, negli impianti sportivi, ovunque, così si riparte e così si può ripartire. Siamo in guerra, dobbiamo fare un milione di vaccini al giorno, cancellare tutta la burocrazia, velocizzare tutto“. 

"Noi ragioniamo con la testa degli altri, dato che siamo scarsi. A questo punto il presidente dell'Aifa dovrebbe dimettersi" ha sentenziato l'imprenditore che ha attaccato anche il governo: "Non possiamo avere dei burocrati che non prendono mai una decisione. Non possiamo avere dei ministri che ragionano con la testa dei tedeschi. Non possiamo, non è possibile. Bisogna cambiare passo, qui siamo in guerra e con la guerra non puoi pensare con la testa degli altri. Devi pensare con la tua testa e avere gente brava che prende decisioni".

Del Debbio gli domanda se ha fatto il vaccino: “Non ho ancora fatto il vaccino perché ho ancora gli anticorpi, sono a 130. Li farò ogni mese e appena passano, farò subito il vaccino, e farò Astrazeneca. Io vorrei che adesso il ministro Speranza facesse pubblicamente il vaccino Astrazeneca per far capire quant’è sicuro. Io sono per la libertà assoluta, non si può mettere il vaccino obbligatorio, però penso che se uno fa l’infermiere e non si vuole vaccinare, non può fare quel lavoro e vada licenziato. Se uno vuole salire su un aereo e non si vuole vaccinare, non salirà su quell’aereo“.

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