l'aria che tira
Vaccini, cosa non torna nella mossa della Germania. Geremicca a L'Aria che Tira, quel sospetto sulla Merkel
“Perché ci dicono che è sicuro e poi lo sospendono?” questa è la domanda di molti italiani che viene posta da Federico Geremicca, giornalista de La Stampa, a L’aria che tira il programma mattutino di La 7. Il tema della puntata oggi martedì 16 marzo sono ovviamente i vaccini, e il conseguente blocco precauzionale delle dosi di AstraZeneca su tutto il territorio italiano e in molti Paesi europei a causa dei cosiddetti “eventi avversi” legati ai casi di trombosi registrati in tutta Europa.
Oltre al giornalista, gli ospiti in collegamento sono Pier Luigi Lopalolco, epidemiologo e assessore della regione Puglia e Francesco Borgonovo vicedirettore de La Verità. La scelta di bloccare il vaccino inglese ha creato una forte pressione sul governo Draghi, la Germania della Merkel ha deciso di bloccare le vaccinazioni con AstraZeneca e a ruota tutta l’Europa di fatto si accoda alla decisione. Per l’epidemiologo non ci sono dubbi “le vaccinazioni devono continuare perché i casi di trombosi sono nella norma e si avrebbero in ogni caso anche al di fuori delle vaccinazioni”.
Così a Geremicca viene spontanea la domanda “Perché ci dicono che è sicuro e poi lo sospendono?”. Poi continua: “ho ascoltato la carrellata degli interventi dei vari specialisti che hanno parlato anche in questa sede, se il vaccino è così sicuro perché sospenderlo. Si tira molto la croce sull’informazione perché ha un ruolo delicato ma chi informa si trova davanti ad una dicotomia. Da una parte il vaccino è sicuro e dall’altro viene sospeso... Che sta succedendo?”. Poi aggiunge che “qui si entra in una terra incognita e molto insidiosa perché, considerato che le evidenze scientifiche non sembrano così robuste, per giustificare la sospensione si lavora su ipotesi, di scelte politiche, complotti internazionali, interessi economici. Il clima è quello che è".
A questo punto la riflessione di Geremicca si sposta sull’influenza delle scelte politiche europee. “Si dice che in Germania ci sia una tensione politica molto forte attorno alla Merkel anche per la campagna vaccinale che non sta girando al massimo.” Allora se la Germania prende delle decisioni sulla base delle pressioni sul consenso prende le decisioni sull’emotività tutta l’Europa ci va a ruota?
A Rispondere alla domanda di Francesco Magnani, sostituto conduttore di Myrta Merlino, è Francesco Borgonovo “Per noi è un danno sospendere la campagna vaccinale, la Germania ha comprato qualche milioncino di dosi in più rispetto a noi fregandosi delle quote europee quindi se noi rallentiamo e rimaniamo senza loro posso prendersi il tempo di fermarsi e ripartire senza troppi problemi.”