Covid, niente quarantena per chi vola da New York a Milano: arriva il nuovo protocollo
Nuovo protocollo per tutti coloro che viaggeranno sulla tratta che unisce Milano e New York. E’ infatti arrivato il via libera - il tutto è stato disciplinato dall’ordinanza del 9 marzo del Ministro della Salute Roberto Speranza - alla sperimentazione dei voli «Covid-Tested» da e per gli Stati Uniti. Il provvedimento, spiega in una nota Sea, l’azienda che gestisce gli scali di Malpensa e Linate, favorirà il traffico aereo intercontinentale grazie a voli più sicuri.
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L’ordinanza prevede che tutti i passeggeri in partenza sulla tratta Milano-New York e viceversa dovranno presentare, all’atto dell’imbarco, una certificazione attestante il risultato negativo del test molecolare o antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti il volo. In particolare, i passeggeri in arrivo a Malpensa, avranno la possibilità di evitare la quarantena o l’isolamento fiduciario, previsto per coloro che arrivano dagli Stati Uniti, effettuando un test antigenico in aeroporto. Questa fase sperimentale ha lo scopo di valutare l’efficacia e la funzionalità della nuova modalità di viaggio per contenere il rischio di contagi da Covid-19, con l’obiettivo di renderla più ampiamente disponibile in vista dell’estate.
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La novità - il provvedimento governativo sarà in vigore, salvo proroghe, fino al 30 giugno 2021 - è applaudita da Armando Brunini, Amministratore Delegato Sea: “Il risultato è stato frutto di un impegno congiunto con i Ministeri della Salute e dei Trasporti assieme alla Regione Lombardia, che ringraziamo per il lavoro di questi mesi. Milano New-York è la destinazione intercontinentale con maggior numero di frequenze e di passeggeri, ci auguriamo che questa sperimentazione sia il primo passo per un allargamento delle destinazioni Covid-Tested che riteniamo fondamentali per sostenere il traffico in questo periodo ancora molto difficile della pandemia”. Un problema in meno per tutti coloro che viaggeranno nei prossimi mesi.
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