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Covid, il regolatore Stefano Besseghini (Arera) cinguetta contro il coprifuoco. La figuraccia del manager
Il coprifuoco alle 22 è una delle misure più stringenti pensate dal Governo di Giuseppe Conte, e confermata anche da quello di Mario Draghi. L’obbligo di non poter effettuare più vendite da quell’ora, anche da asporto, vale per tutti i locali di ristorazione, compresi i negozi delle grandi catene di fast food. Ma lo stringente rispetto delle regole stabilite dal Dpcm e volte a bloccare la diffusione del Covid non piacciono a tutti, compreso Stefano Besseghini.
The difference between hungry and angry? A pass at @McDonalds drive trough in Cinisello Italy. The manager “we stop serving at 22:00” Me “it’s 22:01 please” manager “I said 22:00”. End of the story hungry&angry! You’ll never have me again
Il presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha raccontato la sua esperienza personale, criticando la scelta di rispettare le imposizioni governative con un post su Twitter: “La differenza tra affamato e arrabbiato? Un passaggio al McDonalds drive trough a Cinisello Balsamo. Il manager del locale ha detto ‘smettiamo di servire alle 22:00’ e io ho risposto ‘sono le 22:01 per favore’, con il manager che ha replicato ‘Ho detto 22:00”’. Fine della storia affamato e arrabbiato! Non mi avrete mai più da voi”. Forse ci poteva essere un po' più di buonsenso da parte del manager, ma perché dover rischiare una multa salata?