caccia ai colpevoli
Ambasciatore ucciso in Congo, la Procura di Roma apre inchiesta. Ros a Kinshasa per le indagini
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine, al momento contro ignoti, per sequestro di persona con finalità di terrorismo in relazione all’attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale in cui sono rimasti uccisi l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, il carabiniere della sua scorta.
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Il Procuratore capo di Roma Michele Prestipino, titolare del fascicolo (la Procura capitolina è titolare per i reati commessi all’estero che hanno come vittime i cittadini italiani) ha delegato le indagini ai Carabinieri del Ros.
E un gruppo di investigatori del Ros, si recherà a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo su delega della Procura di Roma, per prendere parte alle indagini, insieme con gli investigatori locali, sull’attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel Congo orientale in cui sono rimasti uccisi l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, il carabiniere della sua scorta, oltre all’autista. A piazzale Clodio si attende quindi una prima informativa in merito a quanto accaduto.