pandemia incontrollabile

Non se ne esce più: ora circola il virus scozzese, variante della variante inglese

Ormai esce una variante al giorno e neppure i virologi riescono a tenere il conto. La decisione di mettere in fascia rossa i comuni lombardi di Bollate (Milano), Castrezzato (Brescia), Mede (Pavia) e Viggiù (Varese) arriva «dopo essermi consultato con i miei tecnici dell’assessorato, con alcuni scienziati della Regione, con la commissione del Cts che si occupa di valutare la situazione epidemiologica, e dopo aver parlato con il presidente Iss Silvio Brusaferro, perché in queste zone, oltre a esserci l’evidenza di alcuni focolai, gli stessi sono dovuti a varianti del virus, per lo più varianti inglesi: per il comune nel varesotto di Viggiù, si tratta di una variante della variante inglese che è stata definita variante scozzese. Era quindi necessario limitare la diffusione». Così il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, a Bergamo tv.

 

«Era necessario un lockdown totale due mesi fa per impedire il dilagare delle varianti. Si è perso solo tempo. Se avessimo fatto un lockdown a Natale non avremmo ora le varianti in Italia». Così a LaPresse il virologo Andrea Crisanti. «Non c’è stato nessuno che ha avuto il coraggio di dire che c’era un problema serio, perché non è che l’Italia potesse essere immune alla variante inglese che si sta diffondendo in tutto il mondo. Invece noi a dicembre discutevamo del pranzo di Natale, della Messa», ha aggiunto.