Morto il boss mafioso Raffaele Cutolo: era ricoverato nel carcere di Parma
È morto all’età di 79 anni Raffaele Cutolo. Il boss mafioso pluri pregiudicato, fondatore della Nuova camorra organizzata, era ricoverato nel reparto sanitario detentivo del carcere di Parma. Soprannominato dai compagni di cella "O Professore", in quanto l'unico capace di leggere e scrivere in carcere. La celebre canzone "Don Raffaè" di Fabrizio De Andrè era ispirata proprio a lui.
Cutolo è stato rinchiuso in diverse carceri italiane e il 19 febbraio 2020 viene ricoverato all'ospedale civile di Parma per una crisi respiratoria dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19. Dimesso a inizio aprile, facendo così ritorno nel carcere di Parma; subito dopo, il suo avvocato chiede la concessione degli arresti domiciliari a causa delle condizioni di salute, ma l'istanza viene respinta poiché può essere curato in cella e le sue patologie non vengono ritenute "esposte a rischio aggiuntivo". A luglio 2020 è stato trasferito dal carcere di Parma in ospedale, a quanto pare per un aggravamento delle condizioni di salute e problemi respiratori.
La moglie poco prima è andata a trovarlo il e Cutolo non l'avrebbe riconosciuta. Stasera è stata avvertita della scomparsa del marito con una telefonata dal carcere.