Crepet scatenato sulla scuola: “La Dad è morta. Bisogna tornare a bocciare”
Lo psichiatra Paolo Crepet, ospite a Coffee Break su La7, si lancia in un accorato monologo sullo stato attuale della scuola: “Se è stata mandata via la Azzolina un motivo ci sarà. Spero chi è ora al suo posto faccia cose diverse. E per fare qualcosa di diverso bisogna dire con chiare lettere che la DAD è morta: è stata un fallimento assoluto. Ha portato ad una disorganizzazione totale della scuola, ha portato problemi psicologici dentro le famiglie. Lo so io perché ho dovuto risolvere dei problemi procurati da questa situazione".
I presidi agli insegnanti: mettete la doppia mascherina. E gli alunni?
"Mi dispiace per chi ha fatto apologia della DAD, mi spiace per le aziende tecnologiche che ci stanno dietro. Ma bisogna che i ragazzi tornino a scuola. Facciamo i test rapidi: in un’ora se ne fanno sessanta; dieci macchine ne fanno 600. Basta organizzarsi un po’. E poi bisogna tornare alla scuola meritocratica. E questo, cari ragazzi pro Draghi, dovete dire al nuovo presidente del Consiglio che il 99% dei promossi alla maturità è il fallimento della scuola. Bisogna tornare a bocciare. Bisogna tornare ai 4. Bisogna eliminare le “scuolette” pubblicizzate dai campioni che basta respirare e ti danno un diploma. Bisogna tornare a valutare la scuola nel merito. Valutando anche gli insegnanti in corso d’opera. E dobbiamo parlare con le famiglie, perché sono loro che fanno degli attacchi ai professori che bocciano. Bisogna avere il coraggio di mettere fine a tutto questo”.
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