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Sbeffeggiava i carabinieri su TikTok, arrestato il latitante Mirko Oro

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Doveva scontare 6 anni per un cumulo di pene Mirko Rosa, imprenditore del Varesotto attivo nel settore dei compro oro, ma era fuggito proprio il giorno prima dell’esecuzione della condanna, il 21 gennaio. Lo hanno individuato e catturato ieri i carabinieri di Varese a Mendrisio, dopo che era scattato il mandato di arresto europeo. Il 46enne non è nuovo alle cronache per una serie di guai giudiziari, tra cui precedenti con il fisco e lesioni conseguenti ad una rissa, oltre ai debiti contratti per l’abuso di cocaina, nonostante un giro d’affari stimato da 30 milioni di euro.

"Mirko Oro", questo il nome con cui era riconosciuto, è scappato a gennaio proprio prima di essere portato in carcere; in base però alla ricostruzione dei carabinieri varesini, ha peregrinato attraverso Francia, Danimarca e Svizzera, fino ad approdare all’enclave elvetica italiana. Nel corso della latitanza peraltro non era certo stato zitto. Anzi: aveva pubblicato una serie di video in cui sbeffeggiava proprio i militari che lo cercavano. «Maresciallo sprecate soldi, non mi prenderete mai», diceva. Non solo, pubblicava anche video nei quali inneggiava al «Kanun», il codice orale consuetudinario Albanese secondo che disciplina i contrasti tra persone con la vendetta di sangue.

Quasi sempre i video erano geolocalizzati in luoghi lontano, come l’Australia, per cercare di far perdere le sue tracce. Le accuse nei suoi confronti erano di truffa, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, uccisioni di animali, riciclaggio, pubblicazione arbitraria di atti di procedimento penale, simulazione di reato e resistenza a pubblico ufficiale, che dovrà scontare dopo l’estradizione dal carcere di Lugano, dove si trovava.

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