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Povero Trump, ora lo vogliono cacciare dalla sua mega villa di Mar-a-Lago

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Donald Trump cacciato da casa sua? È un periodo decisamente negativo per l'ex presidente degli Stati Uniti che ha dovuto, suo malgrado, lasciare la Casa Bianca al democratico Joe Biden. The Don voleva iniziare una nuove fase personale e politica, magari con un suo partito sotto l'insegna suggestiva "Patriot Party", dal nuovo quartiere generale in Florida ma non tutto va come previsto. 

 

La città di Palm Beach, infatti, discuterà nella prossima riunione del consiglio comunale i termini legali della residenza di Donald Trump nel suo club di Mar-a-Lago. È quanto ha dichiarato il manager della città della Florida alla Cnn, confermando quindi che molti residenti della famosa ed esclusiva località non sono entusiasti del trasferimento dell’ex presidente. Alcuni pensano addirittura che trasferendosi a Mar a Lago Trump abbia violato l’accordo stipulato nel 1993 con la città quando ha trasformato la residenza privata, acquistata nel 1985, in un club. Nell’accordo vi sono una serie di limitazioni sul numero massimo, 500, dei membri, sul traffico e il parcheggio, ma soprattutto c'e una clausola che prevede che tutti i membri del club, Trump compreso, non possano trascorrere più di sette giorni consecutivi ed oltre tre settimane all’anno a Mar-a-Lago. A In realtà, Trump ha superamento ampiamente in passato, soprattutto quando era presidente il limite dei 21 giorni.

 

"Il nostro avvocato sta analizzando la questione - ha dichiarato il manager di Palm Beach, Krik Blouin - per determinare se l’ex presidente Trump può vivere a Mar-a-Lago". Inoltre si prevede che la cosa sarà discussa al prossimo consiglio comunale il 9 febbraio. Dalla Trump Organization si replica che "non esiste nessun documento o accordo che proibisca a Trump" e sua moglie Melania "di usare Mar-a-Lago come sua residenza".

 

La villa di Mar-a-Lago è solo una delle numerose proprietà dell'ex presidente Usa, immobiliarista di grido della scena newyorkese e non solo. Ma la location di Palm Beach in Florida, è la preferita di Trump. Costruita negli anni Venti dall’allora donna più ricca d'America, l'imprenditrice Marjorie Merriweather Post, si estende su 69mila metri quadrati. Il magnate americano la comprò nel 1985 per circa 8 milioni di dollari. Un affare, visto che oggi - trasformata in un resort super-lusso con un'ampia porzione dedicata all'uso esclusivo della famiglia Trump - vale almeno venti volte tanto. L’ex moglie Ivana all'epoca aveva preteso mobili antichi, rubinetti da 25mila dollari l'uno, marmi di Carrara. In tutto si parla di 128 camere da letto, cinque campi da tennis, tre rifugi antiatomici, 33 bagni e 12 camini. 

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