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Svolta nella notte, Benno Neumair si è costituito. Fermato il figlio della coppia scomparsa a Bolzano

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Colpo di scena nel giallo dei coniugi scomparsi a Bolzano. Il fatto nuovo è quello accaduto nella notte, una svolta clamorosa a seguito della misteriosa scomparsa di Laura Perselli (68 anni) e Peter Neumair (63). SI è infatti costituito il loro figlio Benno, 30 anni, che si trova in stato di fermo nel carcere di via Dante, a Bolzano, quale indiziato dei delitti di duplice omicidio ed occultamento di cadavere.

 

Il giovane, insegnante di matematica in una scuola di lingua tedesca di Bolzano, appassionato di culturismo, laureatosi in Sport e Nutrizionismo presso l’Università di Innsbruck, è stato fermato attorno alle una della scorsa notte dai carabinieri su provvedimento disposto dalla Procura della Repubblica dopo nuovi elementi acquisti nel corso delle serrate indagini. Il fermo dovrà essere convalidato entro lunedì mattina nel corso dell’interrogatorio davanti al giudice delle indagini preliminari.  Benno Neumair si sarebbe costituito spontaneamente, ma non ci sarebbe stata alcuna confessione. 

 

 Dal 5 gennaio scorso, quando è stata sporta la denuncia di scomparsa della coppia di insegnanti bolzanini in pensione, decine di carabinieri, uomini del soccorso alpino, vigili del fuoco e sommozzatori, sono impegnati nelle ricerche. Negli ultimi giorni i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno setacciato gli argini e il letto del fiume Adige nei pressi del ponte Ischia-Frizzi a sud di Bolzano. Le ricerche si erano concentrate in quella zona a seguito del rinvenimento di una traccia di sangue. Nel corso delle settimane gli inquirenti hanno ricostruito i movimenti di Benno, in particolare quelli tra la sera del 4 gennaio, quando i cellulari dei genitori hanno smesso di funzionare, e le giornate successive.

 

L’autovettura di famiglia, una Volvo V70 in uso anche al figlio all’interno della quale era stata rinvenuta una goccia ematica, era stata notata dalle videocamere della città di Bolzano (ponte Roma) in direzione sud, ipoteticamente verso la zona dove si trovano inceneritore e il ponte Ischia-Frizzi che porta alla discarica. Successivamente, dopo un «buco» temporale di circa 40 minuti di mancata copertura del cellulare del giovane, l’autovettura è stata notata, sempre dalle videocamere, all’altezza della galleria di Laives, cittadina non distante dal capoluogo altoatesino.

 

La notte tra il 4 e il 5 gennaio, Benno Neumair l’aveva trascorsa a Ora, paesino della Bassa Atesina, presso l’appartamento dell’amica Martina, una commessa di origini argentine che aveva conosciuto il giovane solo alcune settimane prima. Significativo il fatto che Benno avesse lasciato fuori dal piatto doccia della casa di Martina i vestiti con i quali si era presentato dalla donna. L’indomani la donna aveva lavato i vestiti che indossava l’amico ma, essendo il suo appartamento al centro di perquisizioni, nelle settimane successive aveva consegnato alla procura i vestiti che sono stati poi analizzati dai carabinieri del Ris. 

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