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Il nuovo Dpcm durerà fino a metà marzo. Stop spostamenti, coprifuoco, zone rosse e bianche: tutte le misure
Prende corpo il nuovo Dpcm del governo che andrà in vigore dal 16 gennaio. Un provvedimento del premier che dovrebbe essere valido per 50 giorni e che sarà accompagnato da un decreto per prorogare il divieto di spostamento tra regioni e lo stato di emergenza fino al 30 aprile. La stretta per il peggioramento dei dati sul Covid è ormai decisa dopo quasi due ore di riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione della maggioranza sul provvedimento che sostituirà quello in scadenza. Domani il vertice con le Regioni.
Nel nuovo Dpcm è confermato il coprifuoco alle 22, si apprende da fonti di governo al termine della riunione a palazzo Chigi. Sul tavolo anche l’inserimento della zona bianca che dovrebbe avere un indice Rt di 0,5. Stretta sulla movida con il divieto di asporto per i bar dalle 18. Saranno consentite quindi solo le consegne a domicilio.
Il governo ha intenzione di prolungare il divieto di spostamento tra le regioni anche se in zona gialla. Esclusa invece l’ipotesi di weekend sempre arancioni. Per prolungare lo stop della mobilità tra regioni sarà molto probabilmente necessario un decreto legge che accompagnerà il Dpcm.
Lo Stato di emergenza potrebbe essere prorogato fino al 30 aprile. Secondo quanto spiegato sarà varato un decreto legge per la proroga dello Stato di emergenza e il Dpcm dovrebbe essere valido 50 giorni, quindi fino a metà marzo. Si estenderà a tutto il territorio nazionale, per tutti i giorni della settimana e quindi anche prorogato il limite di visite private per al massimo due persone (esclusi i minori di 14 anni).