Il 7 gennaio si torna con l'Italia a fasce. Tre regioni rischiano la zona rossa
Il 7 gennaio l'Italia esce dalle restrizioni omogenee su tutto il territorio nazionale per le feste di Natale e Capodanno, in vigore fino al 6 gennaio, e si torna al sistema delle zone gialle, arancioni e rosse. Ma per sapere in quale fascia - con le relative misure anti-Covid - saranno inseriti gli italiani dovranno attendere la prossima settimana quando si riunirà la cabina di regia per il Monitoraggio regionale. Preoccupa il tasso Rt in aumento e quello di positività al 14,1% e a rischiare di iniziare l'anno senza in pratica abbandonare la zona rossa sono "Veneto, Liguria e Calabria, che secondo l'ultimo report Iss hanno superato il valore 1 di Rt e che potrebbero essere collocate nella lista dei territori sottoposti a maggiori restrizioni. Lo stesso destino potrebbe capitare a Puglia, Basilicata e Lombardia che sono molto vicine a quella soglia"; scrive Repubblica.
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Secondo e norme in vigore in assenza di indicazioni negative si tornerebbe alla situazione prima del dpcm Natale quando tutte le regioni erano gialle a eccezione dell'Abruzzo, arancione. Ma i dati non sembrerebbero così tranquillizzanti, anche se il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, invita alla cautela in attesa del prossimo report: "Una vera valutazione solida dell'andamento durante queste festività la potremo avere solo a metà gennaio".