decreto natale
L'Italia torna arancione per 72 ore. Spostamenti, visite ai parenti, negozi. Ecco cosa si può fare da oggi
L'Italia si è messa alle spalle la "zona rossa" nazionale di Natale e torna arancione, ma solo per 72 ore. Da oggi, infatti, cambiano le regole: l'Italia passa in zona arancione nei giorni 28, 29, 30 dicembre (e il 4 gennaio) per poi tornare rossa nei giorni 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio (nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio coprifuoco prolungato fino alle 7 del mattino).
Cosa si potrà fare con le restrizioni da zona arancione? È possibile spostarsi liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune, andare a fare visita ad amici e parenti, una sola volta al giorno, in un Comune diverso dal proprio ma sempre nella stessa Regione (e sempre tra le 5 e le 22) nel limite massimo di due persone (esclusi dal computo i figli minori di 14 anni, persone conviventi disabili o non autosufficienti). Chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti può spostarsi nella fascia oraria 5-22 entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Sarà possibile spostarsi per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore.
Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie aperti solo per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22 e per la consegna a domicilio (senza limiti di orario). I negozi possono restare aperti fino alle 21, con le consuete norme di stanziamento sociale e obbligo di mascherina. Sì alle funzioni religiose, le passeggiate e le attività motorie, sempre dalle 5 alle 22, l'attività sportiva, l'accesso dei minori ad aree gioco all'interno di parchi, ville e giardini pubblici. Per quanto riguarda le seconde case è sempre consentito andarci se sono all'interno della stessa Regione.