Conte spiega il Dpcm e scatta l'assalto a bus e treni. Biglietti quasi esauriti per il 20 dicembre
Ricordate l'assalto ai treni di mezzanotte dopo l'annuncio in tv del lockdown da parte del premier Giuseppe Conte, l'8 marzo scorso? Ebbene, la cosa si sta ripetendo sotto forma di prenotazioni e acquisto di biglietti online dopo l'annuncio delle misure contenute nel Dpcm di ieri, 3 dicembre.
Il piano Natale è noto: dal 21 dicembre al 7 gennaio sono vietati gli spostamenti tra regioni, anche nelle seconde case, mentre nei giorni 25 e 26 dicembre e primo gennaio non si potrà uscire dal proprio comune di residenza. E così ieri sera è partito l'assalto a comprare i biglietti di treni, bus a lunga percorrenza in data 20 dicembre, giusto in tempo, per categorie come studenti e lavoratori fuori sede, per passare le feste a casa. In ogni caso, il successivo rientro nella propria residenza è consentito dal decreto.
L'ultimo sopruso di Conte. Il piccolo dittatore vieta il Natale
Qualche esempio? Risultano già completi i tre treni Frecciarossa pomeridiani da Roma a Lecce del 18 dicembre, così come il Milano–Reggio Calabria delle 20.10 e il Milano–Napoli del 20 dicembre alle 6.45, riporta il Messaggero. Stesso discorso per i bus con i posti sulle tratte nord-sud in via di esaurimento su numerose piattaforme come Flixbus.