rivoluzione
Da domenica cambia la messa: padre nostro, greco antico e più "sorelle"
Cambiano Padre Nostro e Gloria ma non solo: da domenica prossima, infatti, entrerà in vigore il nuovo Messale della Chiesa cattolica, revisionato dalla Cei, che contiene modifiche a molte formule e preghiere che i fedeli dovranno "aggiornare" a partire dalla prima domenica dell'Avvento.
La modifica più fragorosa è quella del Padre nostro con il passaggio "non ci indurre in tentazione" che diventa "non abbandonarci in tentazione". Non solo. Durante la messa si sentiranno frasi come "ecco l'Agnello di Dio... beati gli invitati alla cena dell'Agnello"; "santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito"; "consegnandosi volontariamente alla passione". Nel Gloria invece arriva il passaggio "pace in terra agli uomini amati dal Signore".
In diversi passaggi della messa inoltre arriva il termine "sorelle", che sarà affiancato a quello di "fratelli". Il nuovo Messale stabilisce anche di privilegiare le invocazioni in greco antico "Kirie, eleison" e "Christe, eleison" rispetto all'italiano "Signore, pietà " e "Cristo, pietà".