Sistemati per le feste. Il piano del governo: "Natale in 5 o 6, solo con gli affetti più cari"
Un Natale da passare in "cinque, sei persone al massimo tra gli affetti più cari", ma con la speranza che ci possano essere deroghe sugli spostamenti tra regioni. A indicare l'orientamento del governo sulla gestione dell'emergenza Covid in vista delle feste è la sottosegretaria del Ministero della Salute Sandra Zampa. Queste le anticipazioni di quanto l'esponente del Pd ha dichiarato a Lilli Gruber nella puntata di Otto e mezzo Sabato che sarà in onda questa sera su La7.
Natale senza cenone? Meglio senza Conte
"Questo Natale dobbiamo fare lo sforzo di essere davvero il meno numerosi possibile: non è il numero in sé ma più si allarga la cerchia di persone che non si frequenta abitualmente, maggiore è il rischio", ha detto Zampa. "Immagino che si possa dire cinque, sei persone al massimo tra gli affetti più cari ma è ovvio che non sarà possibile controllarlo, quindi a tutti verrà chiesto di limitare il più possibile le persone che si riuniscono. Mancano 40 giorni a Natale e in questo momento i dati epidemiologici ci dicono che non ci si può spostare tra regioni, ma ci aspettiamo che i numeri migliorino e che quindi siano possibili deroghe".
Shopping di Natale e poi stretta delle feste. Cosa ci aspetta a fine anno
In vista ci sono delle norme ad hoc, probabile la forma utilizzata finora, quella del Dpcm. "A Capodanno non saranno permessi ritrovi in piazza e feste come negli anni passati, saranno adeguatamente normati anche quei giorni. Come governo dobbiamo avere un atteggiamento molto rigoroso e, a differenza di questa estate, non ci saranno deroghe perché non possiamo immaginare una terza ondata", ha detto il sottosegretario a Otto e mezzo Sabato nella puntata in onda stasera, sabato 21 novembre, su La7.