seconda ondata
Picco di morti, mai così tanti dal 3 aprile. Il nuovo bollettino fa paura
«Un quadro stabile». Sono le parole del direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza che durante la conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica ha letto il bollettino di oggi, martedì 17 novembre, sull’epidemia di coronavirus del ministero: «Oggi si registrano 32.191 nuovi positivi e 731 morti». Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 208.458 tamponi. A proposito degli ultimi dati Rezza ha precisato che «c’è una sorta di stabilizzazione nel numero di test positivi, forse una leggera diminuzione».
Colpisce il numero dei decessi: 731 in 24 ore, duecento in più di quelli conteggiati ieri. Per arrivare a questi picchi bisogna andare indietro fino al 3 aprile, nel cultime della prima ondata. Il totale dei decessi è 46.464 dall'inizio dell'emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 208.458 tamponi. I pazienti in terapia intensiva sono 3.612, con un incremento di 120 unità. Le persone ricoverate nel complesso sono 33.074 (+538).
Nel Lazio sono 71.255 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 3.066 ricoverati, a cui si aggiungono 308 pazienti in terapia intensiva e 67.881 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia, i guariti sono in totale 16.225, i decessi 1.739 e il totale dei casi esaminati è pari a 89.219. Questo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.