A MILAZZO
Ucciso a coltellate e poi bruciato per rubargli la pensione di 650 euro: arrestato l'omicida
Ucciso per rubargli 650 euro di pensione appena prelevati da un ufficio postale. Ecco il movente dell’omicidio di Giovanni Salmeri, il pensionato di 73 anni ucciso con almeno undici coltellate il 29 luglio scorso a Milazzo nel Messinese e poi bruciato. Al presunto killer arrestato oggi, Ettore Rossitto, 56 anni, i carabinieri sono arrivati anche grazie alle immagini delle telecamere.
«Siamo partiti dal rinvenimento di un cadavere carbonizzato in una discarica abusiva alla periferia di Milazzo - dice il colonnello Lorenzo Sabatino, comandante provinciale dei carabinieri di Messina - le indagini hanno consentito di identificare la vittima grazie allo studio di tutte le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona del delitto».
«Questo ha permesso di individuare - spiega il colonnello - una serie di fotogrammi ritraenti due uomini a bordo di un motorino che si recavano nel luogo dell’omicidio. L’identificazione del conducente, l’odierno arrestato, ha permesso di identificare anche la vittima, scoprendo che il grave delitto è stato commesso per sottrarre 650 euro di pensione che aveva da poco prelevato all’ufficio postale».