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Inchiesta servizi sanitari, assolti i vertici di Medilife Spa

Chiuso un altro capitolo  della pagina giudiziaria a carico della Medilife S.p.a: assolti dal Tribunale di Ancona Massimiliano Picardi, legale rappresentante della Medilife S.p.a e Roberto Dotti (Medilife S.p.a).

Picardi e Dotti, difesi dall’avvocato Giandomenico Caiazza del foro di Roma,  erano accusati di corruzione nell'inchiesta sui presunti scambi di favori tra gli ex vertici Asur e la Medilife spa di Roma, società specializzata nell'erogazione di servizi nel settore sanitario.

Nel dicembre del 2019 il Gup del tribunale di Ancona aveva già assolto l'ex direttore generale dell'Asur Piero Ciccarelli, accusato di corruzione, perché il fatto non sussiste, l'ex direttore amministrativo Asur Alberto Carelli (per non aver commesso il fatto) e il membro della commissione di collaudo Gabriele Neri (il fatto non costituisce reato). Tutti tre gli assolti avevano chiesto il rito abbreviato mentre Massimiliano Picardi, Roberto Dotti e altri indagati, che non avevano chiesto riti alternativi, erano stati rinviati a giudizio.

L’ assoluzione segue quella per un precedente procedimento che riguardava lo studio di fattibilità che aveva portato alla definizione della gara d’appalto per la realizzazione del centro servizi unificato dell’ASUR e per la quale venivano contestati i reati di corruzione

“Questa assoluzione – commenta Picardi – dimostra solamente quello che abbiamo sempre dichiarato dall’inizio di questa vicenda. Abbiamo fin dall’inizio riposto completa fiducia nell’azione della magistratura e della giustizia. Oggi si chiude un altro capitolo di una vicenda che dura ormai da oltre otto anni”.