Truffa sui permessi di soggiorno e ditte fantasma, indagate 246 persone

Truffa sui permessi di soggiorno, indagate 246 persone. I carabinieri del Comando provinciale di Trapani e del Nucleo ispettorato del Lavoro hanno eseguito un sequestro preventivo di beni, dal valore di circa 1 milione di euro, nei confronti di 5 persone ritenute responsabili di concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Marsala. Secondo gli investigatori gli indagati, utilizzando ditte operanti solo «su carta», avevano fittiziamente assunto 241 persone, per lo più di provenienza nordafricana (che risponderanno di concorso nella truffa in parola), in prossimità della scadenza del permesso di soggiorno, allo scopo di percepire indebitamente le indennità a favore del reddito. I ’finti lavoratori', a loro volta, si sarebbero impegnati a versare ai titolari delle ditte fittizie la metà del valore di tali indebite indennità, quali, ad esempio, quella per la disoccupazione, pur non avendo mai lavorato nemmeno per un giorno.