"È un nostro soldato", l'Isis rivendica la mattanza di Vienna
"È un nostro soldato". L’Isis ha rivendicato il sanguinoso attentato di ieri sera a Vienna tramite Amaq, uno dei suoi organi di propaganda. Lo ha riferito l’emittente Sky News Arabia. Nella rivendicazione si precisa che Abu Dujana al-Albani (di nazionalità albanese) è stato il "soldato del califfato" che ha eseguito l’attacco nella capitale austriaca con fucili e coltelli. Amaq ha diffuso anche una foto dell’attentatore di Vienna, che - secondo Rita Katz, direttrice di Site, sito che monitora l’universo jihadista - corrisponde a quella di un uomo apparso in un’altra foto diffusa sui social subito dopo l’attacco.
Intanto due giovani sono stati arrestati oggi pomeriggio in Svizzera, precisamente a Winterthur, per presunti legami con l’attacco di ieri sera. Si tratta di due cittadini svizzeri di 18 e 24 anni. Gli arresti, in un’operazione condotta dall’unità speciale Diamond, sono avvenuti in collaborazione con le autorità dell’Austria.