Antinfluenzale, salta la campagna di vaccinazione per i dipendenti Rai: "Non ci sono dosi"
I dipendenti Rai non potranno contare sulla campagna di vaccinazione anti-influenzale 2020-2021 nonostante l'azienda si sia attivata fin da settembre per la richiesta di vaccini alle case farmaceutiche. Così la task force della tv di Stato invia una nota invitando tutti ad intraprendere percorsi individuali con il proprio medico curante. "Tale raccomandazione - specificano - è rivolta in particolare modo a coloro che appartengono alle fasce di età ed alle categorie a rischio in quanto rientranti negli obiettivi di tutela pubblica".
In rapporto alla situazione epidemiologica da virus SARS-CoV-2, le Autorità Sanitarie nazionali hanno individuato per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21 le fasce di popolazione a rischio e le particolari categorie di cittadini da tutelare preliminarmente. La somministrazione del vaccino antinfluenzale alle categorie individuate è stata demandata ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta, ai servizi vaccinali pubblici e alle aziende ospedaliere. Nella prospettiva generale di copertura vaccinale delle altre fasce della popolazione, le autorità sanitarie hanno anche previsto che una quota di dosi di vaccino venga resa disponibile alle farmacie alle quali i cittadini possono accedere con onere a proprio carico.
"La Rai - fanno sapere - non darà seguito quindi all’auspicata campagna di vaccinazione antinfluenzale: le farmacie non garantiscono la disponibilità di un numero di dosi sufficienti a permettere l’accesso alla vaccinazione a tutta la collettività lavorativa presente sul territorio e che potrebbe aderire numerosa su base volontaria all’iniziativa".