caso in brasile

Morto un volontario, mazzata sul vaccino che Conte voleva a dicembre

Un volontario brasiliano che partecipava alla sperimentazione clinica del vaccino AstraZeneca sviluppato dall'Università di Oxford con la collaborazione dell'azienda di Pomezia Irbm è morto. Lo riferiscono media brasiliani. Si tratta del vaccino che secondo il premier Giuseppe Conte dovrebbe essere disponibile a dicembre.

 

A confermare la notizia è l'autorità sanitaria del Brasile Anvisa. Il volontario è morto lunedì e il comitato che sorveglia la sperimentazione ha suggerito ulteriori studi. Non è chiaro infatti se il volontario ha ricevuto una dose di vaccino o placebo. In una nota, l'agenzia ha affermato che "sulla base degli impegni di riservatezza etica previsti dal protocollo, le agenzie di regolamentazione coinvolte ricevono dati parziali in merito all'indagine svolta da questo comitato, che hanno suggerito di continuare lo studio. Il processo rimane quindi in fase di valutazione". Anvisa ha aggiunto che i dati dei volontari della ricerca clinica "devono essere mantenuti riservati, in conformità con i principi di riservatezza, dignità umana e protezione dei partecipanti".

 

Conte nel libro di Bruno Vespa aveva previsto un arrivo del vaccino Astrazeneca, almeno le prime dosi, ai primi di dicembre. Speranza non condivisa dal governo di Londra e da molti esperti. La morte di uno dei volontari potrebbe rallentare ulteriormente il rilascio del farmaco,