affare immobiliare
Palazzo di Londra del Vaticano, spunta l'audio choc: "Dammi dieci milioni e..."
Spunta l'audio segreto sull'affaire del palazzo di Londra del Vaticano, l'operazione milionaria su cui indaga la magistratura vaticana. A riportare la conversazione avvenuta quando cominciava a giungere voce della compravendita dell'immobile di Sloane Avenue ai piani alti del Vaticano all'Hotel Bulgari di Milano tra il broker Gianluigi Torzi, il dirigente del Vaticano Fabrizio Tirabassi e l'allora gestore delle finanze della Santa Sede Enrico Crasso è il Corriere della sera.
"Tu lo sai che su questa operazione c'è tutto il mondo, sì? Ci sono i servizi vostri, i servizi inglesi... - afferma Torzi - questa cosa va fatta come ti dico io e nessuno si fa male, perché non è che Gianluigi è caduto dal cielo e vi ha salvato l'operazione", è una delle frasi attribuite agi tre. "«Fabbrì - incalza il broker - ma sai quanti cazzo di milioni ho guadagnato in vita mia, io? Porc...»". I soldi di cui parlano sono quelli riservati della Segreteria di Stato, alimentati dalle offerte dei fedeli a Papa Francesco: l'Obolo di San Pietro. È il 19 dicembre 2018", si legge sul Corriere.
L'operazione è stata scoperta dai superiori, i tre devono coprire tutto. "«Tu mi hai salvato il culo - sostiene Tirabassi, il laico più alto in grado tra i gestori dei fondi della Segreteria - di fronte a un'operazione di cui... non ero responsabile de' sape' cose... e a differenza di tutti non ho preso niente». Torzi si è autoassegnato mille fondamentali azioni di Gutt, la società lussemburghese che ha rilevato il palazzo. Quelle azioni, che valgono solo il 3 per cento del capitale, gli danno però tutte le leve di gestione dell'immobile del Vaticano". Le azioni sono il cuore del problema. "«Io pensavo di gestire 3-4 anni. Dammi 10 milioni e me ne vado; dammi 8 milioni, che cazzo ti devo dire Sì, comunque me ne vado... Se mi dai 2 milioni ti dico "mi hai ca... in mano" perché ne ho dati tre e mezzo solo a... (qui cita uno dei protagonisti della storia: non lo riportiamo perché al momento non è stato possibile verificare se sia solo una millanteria, ndr ). C'è il bonifico! Ti faccio vedere!»", è una delle frasi a lui attribuite e che aprino scenari inquietanti sulla vicenda.