Il decreto
Conte meno severo di Zingaretti: "Mascherina obbligatoria all'aperto, ma si può non mettere se..."
Il decreto legge del governo Conte introduce l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto. In un primo momento sembrava che tale disposizione fosse più blanda rispetto a quella della Regione Lazio. La bozza circolata a inizio giornata, recitava che "l'obbligo di avere sempre con sé, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e in tutti i luoghi all’aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi". La Regione Lazio invece recita più genericamente che l'obbligo di indossare la mascherina vale sempre "nei luoghi all’aperto, durante l’intera giornata". La differenza tra le due normative è subito saltata all'occhio del Codacons, che ha chiesto di annullare l'ordinanza regionale. Nel pomeriggio, però, il decreto legge è stato limato in senso più restrittivo, tanto da farlo assomigliare all'ordinanza regionale: "I dispositivi di protezione individuale dovranno essere indossati non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, come già in passato, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto. Si fa eccezione a tali obblighi, sia in luogo chiuso che all’aperto, nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi". Ecco allora che la mascherina sarà sempre obbligatoria in tutta Italia, a meno che non ci si trovi in situazioni particolari di "isolamento continuativo".