Migranti, barcone esplode nel Crotonese: la scena ripresa dalla spiaggia
Proseguono senza sosta gli sbarchi di migranti sulle coste italiane. Drammatica la situazione in Calabria, dove una piccola barca a vela con a bordo una ventina di migranti è esplosa. I profughi erano arrivati all'alba al largo della spiaggia di Sellia Marina, tra Crotone e Catanzaro, sulla costa ionica. Viaggiavano a bordo di una piccola imbarcazione a vela, nella speranza di raggiungere l'Europa. In tutto erano una ventina di uomini, donne e ragazzi, che sono stati individuati da una nave della Guardia di Finanza e scortati verso il porto di Crotone. A metà del tragitto, però, qualcosa è andato storto: la barca è andata a fuoco davanti alla spiaggia di Praialonga.
Le Fiamme Gialle, quindi, hanno cercato di far salire tutti i migranti sulla loro barca, ma non c'è stato abbastanza tempo: un'esplosione ha mandato in pezzi l'imbarcazione scaraventando in acqua tutti gli occupanti. Quasi certamente le fiamme hanno incendiato il carburante ancora a bordo.
A terra, in questa ultima domenica d'agosto, c'erano molti bagnanti che dall'arenile hanno visto prima una colonna di fumo nero alzarsi dalla barca e poi hanno sentito un forte boato. Sul posto sono subito arrivate altre imbarcazioni della Guardia di Finanza e della Capitaneria di porto e un aereo ha sorvolato la zona alla ricerca dei superstiti. Nonostante i soccorsi tempestivi, tre persone sono morte e altre 2 sono disperse. In 5 sono rimasti ustionati in maniera grave. Feriti anche due finanzieri.