il giallo di messina
Viviana Parisi, trovati resti umani e una maglietta: potrebbe essere Gioele
Una maglietta rossa e i resti ossei presumibilmente compatibili con quelli di un bimbo. Questa la scena che si è parata davanti gli occhi di Pino Lo Bello, carabiniere in pensione di 55 anni che questa mattina stava partecipando alle ricerche di Gioele Mondello, il bimbo di 4 anni scomparso dal 3 agosto scorso. Il tronco era nascosto tra le foglie e situato in linea d'aria a 400 metri dal punto in cui, sabato 8 agosto, è stata ritrovata senza vita Viviana Parisi, la mamma dj del bimbo.
La certezza che quel corpicino possa appartenere proprio al piccolo arriverà con gli esami medico legali ma l'abbigliamento non lascia spazio a molti dubbi: al 99% si tratterebbe della maglietta di Gioele. Il volontario, esperto conoscitore della zona nella quale autunno raccoglie funghi, ha notato i resti ai bordi di un fossato ad ovest del traliccio dov'è stato individuato dieci giorni fa il corpo in decomposizione della dj 43enne originaria di Torino ma da anni residente a Venerico in provincia di Messina con il marito Daniele Mondello ed il figlioletto Gioele. Il Procuratore di Patti, Angelo Cavallo, accompagnato da una geologa sta effettuando dei sopralluoghi in zona. L'area è inaccessibile per consentire i rilievi sulla scena del crimine da parte della Polizia Scientifica.