Ma quali controlli. A Roma tamponi fantasma per chi torna dall'estero
«Sono passati 5 giorni dall’ennesimo provvedimento che dice: ’Se torni da Spagna, Grecia, Croazia o Malta devi fare tamponè e tra Fiumicino e tutta Roma i tamponi sono fantasma. Nemmeno Wanna Marchi». Cosi Andrea Ruggieri, deputato di Forza Italia, in un video su Instagram.
«Il governo aveva detto: "Allestiremo tamponi veloci negli aeroportì - prosegue Ruggieri - Eccome no: ieri sera, 15 agosto, alle 22, a Fiumicino, dopo 4 - dicasi 4 - giorni spiegavano imbarazzati che loro i tamponi non li hanno. Forse li avrebbero avuti da oggi, ma chi lo sa. Stamattina invece i drive in che dovrebbero fare i tamponi sono tutti chiusi perché è domenica. È aperto solo quello del San Giovanni, ma già alle 10,50, fuori dall’ospedale un poliziotto spiega che: "No guardi, se ne riparla un altro giorno, oggi è già tutto pieno. Mi dicono di mandare via la gente. Hanno già più richieste di quelle che devono evadere"». «Dunque il governo pone un obbligo ai cittadini, ma non allestisce i mezzi per onorarlo. A casa mia, si fa il contrario. Altrimenti che senso ha? Fare i fichi al telegiornale? E se uno deve lavorare? E se uno deve ripartire? Che fa, si chiude a casa e aspetta i comodi di governo e Stato, che prima dalla sera alla mattina ti dicono che devi fare una cosa, e poi ti impediscono di farla. Ormai - conclude Ruggieri - il governo considera gli italiani una massa di pecore senza esigenze e diritti. Ecco come siamo messi».