Covid, il prof Franco Locatelli (Cts) scagiona i migranti: il virus viaggia con i turisti
Franco Locatelli, oncoematologo del comitato tecnico scientifico sull’emergenza Covid e presidente del Comitato Scientifico di Sanità, ha rilasciato un'intervista al "Corriere della Sera", in cui fa il punto della situazione: "Improcrastinabile la chiusura delle discoteche. I nuovi contagi importati da viaggi all'estero, l'impatto dei migranti è minimale".
Locatelli, professore all'Università La Sapienza di Roma, in un'intervista al "Corsera" conferma l'impennata dei contagio: "L'epidemia è diffusa nel paese e il fenomeno è in parte legato ai vacanzieri. A seconda della Regioni, il 25-40% dei casi sono stati importati da concittadini tornati da viaggi all'estero o da stranieri residenti in Italia. Il contributo dei migranti, intesi come disperati che fuggono, è minimale. Non oltre il 3-5% è positivo e la maggior parte si infetta nei centri di accoglienza dove è più difficile mantenere le misure sanitarie adeguate".
L'oncoematologo specifica che l'Italia è messa meglio di Spagna e Francia ma questo "non esclude il timore di una crescita esponenziale della curva nelle prossime due settimane. Ma non siamo alla seconda ondata". Infine definisce "improcrastinabile" la chiusura delle discoteche: "Prima dell'impatto economico viene la salute".