Movida pericolosa: un positivo e centinaia in fila sotto il sole per il tampone. Caos a Soverato
Un ragazzo positivo al Coronavirus, locali chiusi e centinaia di ragazzi bloccati sotto il sole in attesa di poter effettuare il tampone. E' successo a Soverato, in Calabria. Prima il post di un ragazzo di Girifalco (Cz), che ha comunicato di essere positivo al Covid19 e di aver frequentato due locali della movida di Soverato, e poi la decisione del sindaco della nota cittadina turistica calabrese di disporre la chiusura dei locali.
È accaduto tutto nelle ultime ore, quando il giovane, ora ricoverato nel reparto Malattie infettive di Catanzaro, ha scritto il seguente messaggio sul suo profilo Facebook: «Ragazzi, io capisco che voi possiate avere paura però cercate di capire le mie paure. Ho 2mila messaggi e 700 chiamate perse. Ve lo scrivo qui in modo da raggiungere più persone possibile: chiunque sia stato a stretto contatto con me negli ultimi 14 giorni si faccia un tampone. Sì, sono positivo al Covid».
Da qui l’immediata decisione del primo cittadino di Soverato, Ernesto Alecci, di emettere un’ordinanza per disporre la chiusura di tutti i locali della movida della cittadina, comunicando la decisione in un video: «In maniera precauzionale - ha spiegato il sindaco - ho emesso l’ordinanza che chiude le attività di intrattenimento musicale di tutta la città, non solo dei due locali, ma di tutti quelli che lo fanno. Lo faccio a malincuore ma è obbligatorio in questo momento essere attenti e responsabili per evitare che il virus si possa diffondere. Non dobbiamo cadere nel panico ma non possiamo abbassare la guardia».
Lo stesso sindaco ha chiesto di aver ottenuto l’elenco di chi ha frequentato i due locali, così da contattarli, e ha preteso che i dipendenti dei locali in servizio in quei giorni siano sottoposti al tampone. Così sono scattate le file sotto il sole cocente.