Morte cerebrale per il bambino ferito dal colpo di pistola del nonno
Per gli inquirenti si tratterebbe di una fatalità. Aperto un fascicolo per omicidio colposo
È stata dichiarata la morte cerebrale per il bimbo di 6 anni ferito questa mattina alla testa da un colpo di pistola esploso dal nonno 76enne. Lo si apprende da fonti degli inquirenti, che propendono per una tragica fatalità, escludendo il gesto volontario. La Procura aprirà come atto dovuto un fascicolo per il reato di omicidio colposo.
In mattinata era arrivata la notizia del nonno che aveva sparato al nipote in casa. Il bimbo di 6 anni era stato ricoverato in codice rosso al policlinico Umberto I. Era apparso subito in gravi condizioni, non è bastato un delicato intervento neurologico a salvargli la vita. "Stavo riponendo le armi, quando mi è partito un colpo", aveva detto l'uomo di 76 anni che deteneva regolarmente la pistola. Nell'appartamento in via di Val Sillaro, zona Conca d'Oro, c'era il padre del bambino. Era in bagno quando ha sentito il colpo di arma da fuoco. È uscito di corsa e ha trovato il figlio per terra insanguinato.