Trappola della corda tesa, ecco l'incubo dei motociclisti. L'ultima vittima in Romagna
- Cariche istituzionali se condannati
- Limitazione misure cautelari
- Separazione funzioni magistrati
- Valutazione dei magistrati
- Candidatura al Csm
Il gioco criminale della corda tesa ha fatto un'altra vittima a Sant'Arcangelo di Romagna. Una ragazza di 22 annni che guidava il suo scooter via Andrea Costa ha riportato la frattura scomposta della tibia e 30 giorni di prognosi. Indagano i carabinieri che avrebbero già identificato un gruppo di minorenni responsabili della "trappola". Sono stati visti scappare dopo che la giovane è caduta dallo scooter. A renderli riconoscibili la capigliatura particolarmente vistosa di uno di questi.
La trappola consiste nel legare le due estremità di una fune ad alberi o cartelli stradali in modo che chi passa in moto venga colpito al collo dalla corda tesa. Un gioco criminale segnalato in varier regioni e dalle conseguenze potenzialmente tragiche.
Nel caso di Sant'Arcangelo la ragazza di 22 anni fortunatamente non è stata colpita dalla corda ma è caduta dopo che un automobilista che la precedeva aveva inchiodato dopo aver toccato la fune a mezz'aria. Per i responsabili del gest, tutti tra i 16 e i 17 anni, arriverà una segnalazione alla Procura dei minori di Bologna per lesioni colpose .