un massacro
Foiba di Jazovka, orrore in Croazia: tra i corpi riesumati donne, bambini e suore
La macabra notizia è stata divulgata dai media croati circa una settimana fa. Si sono concluse lunedì scorso le operazioni di recupero delle vittime dei partigiani di Tito dalla Foiba di Jazovka, nei pressi del villaggio di Sošice, nel Comune di Žumberak, in Croazia, non poco lontano dal confine sloveno. Complessivamente, dalla squadra di speleologi sono stati riportati in superficie i resti di ben 814 corpi, riferiti a ustascia, domobranci, civili, medici, infermieri e suore di diversi ospedali di Zagabria, gettati nella cavità alla fine e dopo la seconda guerra mondiale dai partigiani comunisti.
"Tali iniziative di recupero ci sono utili per smontare il mito di un comunismo sociale e rispettoso della libertà al popolo" spiega il direttore Archivio museo storico di Fiume Marino Micich. "Erano sistemi totalitari, dove pochi avevano il predominio di tutto e su tutti. Le foibe sono l ' esempio più eclatante in casa nostra come anche il triangolo rosso.. bisogna insistere a far conoscere queste verità per il rispetto della storia e per la libertà. Per lunghi anni a sinistra si è cercato e si continua per molto versi a minimizzare tali efferatezze".
Secondo quanto dichiarato da alcuni membri del team incaricato del recupero delle salme, diversi sarebbero anche i resti di donne e bambini.