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L'amico di Rocco Casalino segnalato all'Antiriciclaggio: trading sospetto

Giada Oricchio

Un contratto da cameriere, l'indennità Naspi, l'idea di aprire un ristorante con la possibilità di sfruttare altri commerci nel food, movimenti per 150.000 euro sul conto corrente e 2.000 euro al giorno per il trading online. Tutto questo ha portato a una segnalazione all'Antiriciclaggio per José Carlos Alvarez Aguila, il 31enne coinquilino di Rocco Casalino, ex GF e oggi onnipresente portavoce del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. A sollevare il caso è il quotidiano La Verità

Amadori e China per il quotidiano hanno scoperto che José Carlos Alvarez, l'amico che Rocco Casalino presentò al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il giorno del giuramento del primo governo Conte, è stato segnalato all'Antiriciclaggio per l'ingente acquisto di titoli sui siti di trading on line e si chiedono se non ci sia un clamoroso conflitti d'interesse considerando il ruolo istituzionale di Casalino. Nell'articolo si legge che il piano B di Casalino, 48 anni, è quello di fare l'imprenditore nel settore della ristorazione: "La notizia l'abbiamo appresa da una segnalazione inviata all'Ufficio antiriciclaggio della Banca d'Italia dai risk manager di un noto gruppo bancario con filiale in Largo di Torre Argentina a Roma, agenzia in cui ha il conto" il trentenne cubano José Carlos Alvarez Aguila.

 

Al centro dell'alert del giugno scorso c'è la carta prepagata del l'amico del portavoce di Palazzo Chigi. Alvarez Aguila "ha movimentato sul proprio conto circa 150.000 euro e il rapporto è stato «alimentato» da un'indennità Naspi di disoccupazione, da «modesti bonifici senza causale provenienti dal compagno» e «da un bonifico proveniente da un conto tedesco della Plus500, società finanziaria internazionale che fornisce servizi di trading online»", è la ricostruzione del quotidiano. Dalla quale sembra che il cubano sia molto bravo a investire sui mercati finanziari sia con Plus500 che con la greca Fortissio.com. Nella segnalazione si legge "appaiono operazioni rilevanti rispetto al bilancio economico del cliente (ad esempio pari a oltre 2.000 euro nella stessa giornata)". I due giornalisti riassumono scrivendo che l'amico di Casalino "di professione cameriere o giù di lì, attraverso una ricaricabile, investirebbe anche 2.000 euro in un giorno per acquistare titoli su siti di settore, incamerando cospicue plusvalenze che vanno ad alimentare il suo conto". E si chiedono se "è normale" che una persona legata a "un uomo che conosce in anteprima le decisioni del governo scommetta online su dei titoli che gli permettono di incassare lauti guadagni? Non c'è il rischio di un clamoroso conflitto d'interessi? Gli stessi dubbi deve averli avuti chi ha inviato la segnalazione all'Antiriciclaggio".

 

Il trentenne ha fornito delle spiegazioni alla banca dicendo che la carta di credito è posseduta dalla madre che vive a Cuba ma dalla banca obiettano che "l'utilizzo fisico della carta non esclude la possibilità di compiere operazioni online da parte del segnalato". Pertanto vengono ritenuti sospetti "scambi di bonifici tra rapporti collegati con causali generiche, unitamente a operazioni di trading probabilmente eseguite da soggetto terzo". E chi mai potrebbe essere il soggetto terzo? Il quotidiano "La Verità" continua così: "Chiunque sia, Casalino o meno, chi investe sui due siti di trading online lo fa utilizzando informazioni privilegiate? È probabile che questo tema sia in fase di approfondimento".